Il 2 Novembre in Italia è il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, tradizione associata alla Festa di Ognissanti e, alla più recente di adozione, Halloween.
Nonostante non sia mai stata una festa nazionale, in Italia è molto sentita e, come vedremo nel corso dell'articolo, anche nel Mondo ci sono tradizioni similari.
Come indica Wikipedia, l'origine di questa commemorazione risale ad un rito bizantino che prevedeva una celebrazione di tutti i fedeli defunti il sabato prima della domenica della Sessagesima, la domenica che precede di due settimane l'inizio della Quaresima, quindi era celebrata tra la fine di gennaio e il mese di febbraio. Nel 998 l'abate benedettino Sant’Odilone di Cluny stabilì, con la riforma cluniacense, che le campane dell'abbazia suonassero i rintocchi funebri dopo i vespri del 1° novembre per celebrare i defunti e che il giorno dopo l'eucarestia sarebbe stata offerta pro requie omnium defunctorum, ossia in memoria di tutti i defunti. Questo rito venne poi esteso a tutta la Chiesa Cattolica e la festività appare ufficialmente per la prima volta nell'Ordo Romanus del XIV secolo.
Questi riti non solo un'esclusiva della cultura cristiana, bensì si rifanno a rituali antichi in tutto il mondo, anche con celebrazioni gioiose e festose.
Molto famosa, grazie a Coco, il film Disney, è il Día de Muertos celebrato in Messico e in America Latina, durante il quale vengono creati veri e propri altari con foto dei propri cari, fiori e cibo per mantenere vivo il loro spirito e la loro memoria.
Un altro esempio è la "festa degli antenati" della tradizione cinese, chiamata Qingming, festeggiata nei primi giorni di aprile. Celebrare i propri antenati è una pratica molto importante nella cultura cinese e questa festa è l'occasione per rendere loro omaggio con cibo, bevande e banconote finte, che poi vengono bruciati, in modo che possano raggiungere la persona nell'aldilà.
In Italia è una festa molto sentita, nonostante non sia mai stata dichiarata come festività nazionale. È l'occasione per ricordare i propri cari, sistemare e abbellire la tomba dei propri cari con fiori e piante colorate, mentre in famiglia, a seconda della regione si preparano dolci dedicati all'occasione.
In Sicilia, ad esempio, la tradizione dice che i defunti lascino nella notte di Ognissanti dei regali per i bambini insieme alla frutta di Martorana e altri dolci caratteristi. Nel nord Italia invece ci sono le Fave dei Morti, biscottini a base di mandorle, cioccolato e frutta candita.
Per rendere omaggio al meglio ai propri cari viene posta particolare attenzione ai fiori da mettere in cimitero ed, essendo vicini alla stagione fredda, molti preferiscono un bel bouquet di fiori artificiali, in modo che restino sempre belli.
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